FOCUS SULLE LABBRA RIGOROSAMENTE NUDE IN LINEA CON I TREND DELLE PASSERELLE MILANESI: ECCO CHE IL FILLER DIVENTA L'ALLEATO PERFETTO PER LABBRA VOLUMIZZATE E DAI CONTORNI DEFINITI ANCHE SENZA MAKE-UP

La bocca è una parte del viso sulla quale le donne contano moltissimo. Da sempre simbolo di femminilità e di seduzione. E se le tendenze sono avere labbra perfette, piene, carnose e ben disegnate come le star da passerella, il filler può essere il trattamento ideale per soddisfare il sogno di moltissime donne e farle sentire bene anche senza il rossetto sempre a portata di pochette.
Approfondiamo l’argomento insieme al dottore Alessandro Poidomani, esperto in medicina estetica

1. Il filler come miglior alleato per labbra più carnose ma sempre con un effetto naturale. Ci può spiegare questo tipo di intervento e come va ad agire sulle nostre labbra?

Il filler alle labbra è uno dei trattamenti estetici più praticati al mondo: veloce, efficace e duraturo ci consente di ottenere un miglioramento immediato dell’aspetto delle nostre labbra. La paziente si presenta in studio richiedendo un miglioramento dell’aspetto delle proprie labbra talvolta in relazione alla ridefinizione dei contorni, o perché desidera aumentarne il volume o ancora per entrambi gli aspetti. Dopo aver fatto una valutazione globale del viso si procede all’inoculazione di un materiale di riempimento, di derivazione naturale o sintetica; l’iniezione viene praticata con l’ausilio di sottili aghi all’interno della mucosa labiale o lungo il suo contorno, sempre in relazione a quanto richiesto e discusso con la paziente.

2. Qual è il segreto per mantenere la naturalezza delle labbra pur ricorrendo ad un trattamento come il filler?

Sicuramente non eccedere e proporzionare la correzione all’età della paziente e soprattutto alle caratteristiche del suo viso. Il fine primario degli interventi alle labbra è armonizzare questa importantissima parte del viso in rapporto all’immagine generale della persona. Il volume e la definizione delle labbra, eseguite con discrezione e rispettando le proporzioni individuali, rappresentano il valore aggiunto di un viso.

3. Oltre ad aumentarne il volume, il filler può essere utilizzato anche per altre finalità sulle nostre labbra?

Assolutamente sì! Può essere utile ed esteticamente opportuno, ridefinire il contorno delle labbra o ricostituire se necessario alcune sue parti come ad esempio l’arco di cupido, le colonne, il filtro labiale etc. Queste regioni anatomiche sono infatti le prime ad essere alterate dal processo di invecchiamento.

4. Come viene eseguito l’intervento e per quanto tempo sono visibili i suoi effetti?

Prima di procedere con l'inoculazione del filler, lo specialista qualificato deve sempre discutere col paziente le sedi e le modalità di inoculo, spiegandogli quali miglioramenti è opportuno effettuare in relazione alle caratteristiche individuali ed alla condizione di partenza delle labbra e quale risultato finale potrà ottenere.
Esistono varie tecniche di inoculo: la tecnica lineare, che è quella che personalmente prediligo, consiste nell’inserire l’ago nel punto da trattare rilasciando la sostanza in modo continuo man mano che si retrae l’ago stesso; esiste poi una tecnica seriale con la quale la sostanza viene depositata lungo tutta la regione da correggere effettuando più punture ravvicinate l’una con l’altra.
È anche possibile effettuare la correzione con una micro cannula a punta smussa, tecnica con la quale risulta meno traumatico il trattamento e che consente peraltro di limitare i punti di ingresso, generalmente solo due a livello delle commissure.
Naturalmente la scelta tra le varie tecniche è strettamente correlata al tipo di correzione che richiede lo specifico trattamento.

5. Quali sostanze sono contenute nel filler e che proprietà hanno?

Abbiamo oggi a disposizione molte sostanze che possono essere utilizzate per la correzione delle labbra, come l’idrossiapatite di calcio, l’agarosio etc.. anche se io prediligo sempre l’utilizzo di acido ialuronico. Quest’ultimo è una sostanza naturalmente prodotta da cellule del nostro organismo chiamate fibroblasti con lo scopo di idratare e proteggere i tessuti. L’invecchiamento cutaneo provoca un depauperamento dei fibroblasti che porta ad una diminuzione della produzione di acido ialuronico con conseguente perdita di compattezza e turgore dei tessuti e nel caso delle labbra ad un loro assottigliamento.
I filler a base di acido ialuronico, costituiti da molecole lineari, flessibili ed estremamente polari, sono in grado di ridare idratazione, turgidità, viscosità e plasticità alle nostre labbra. Già dal primo trattamento le labbra acquistano volume e vigore, mantenendo un aspetto naturale ed acquisendone uno ancora più seducente.
È importante sottolineare, che l’acido ialuronico viene riassorbito naturalmente dai tessuti nell’arco di 4-6 mesi, anche se possono esserci variabilità individuali.

6. Che cosa risponde a chi teme di vedere sulle proprie labbra il classico effetto “a canotto”?

Il così detto “effetto a canotto” nella stragrande maggioranza dei casi, non dipende da un “errore” di chi lo esegue ma per lo più da richieste improprie della paziente.
La sostanza più utilizzata per le labbra è l’acido ialuronico, sostanza sicura ed efficace e molto biocompatibile, per lo più priva di effetti collaterali per il nostro organismo e che quindi non determina tali eccessi di volume.
Le poco piacevoli labbra a canotto sono perciò da ricondurre non tanto ad effetti collaterali o ad errori tecnici quanto alle testarde richieste della paziente che porta ad un uso improprio del trattamento. In tali casi le colpe sono da attribuire al medico che ha il compito di guidare la paziente nell’inoculo di giuste quantità di sostanza oltreché di giusti intervalli di tempi di somministrazione.